La Parola è Vita

Matteo 22:22-38-39 La Parola è Vita (PEV)

22. A questa risposta rimasero sorpresi e confusi, e se ne andarono via.

23. Quello stesso giorno, alcuni dei Sadducei (che dicevano che non cʼè risurrezione dopo la morte), vennero a porgli unʼaltra domanda:

24. «Signore, Mosè disse che se un uomo muore senza figli, suo fratello deve sposarne la vedova, e il primo figlio che verrà erediterà il nome e la proprietà del morto.

25. Ebbene, vʼera fra di noi una famiglia di sette fratelli. Il primo si sposò, poi morì senza figli, così la vedova divenne moglie del secondo fratello.

26. Però anche questi morì senza figli, quindi la moglie passò al fratello successivo, e così via, finché non fu moglie di ognuno di loro.

27. Alla fine anchʼella morì.

28. Ti chiediamo allora: alla risurrezione, di chi sarà moglie quella donna, poiché è stata moglie di tutti e sette?!»

29. Gesù rispose: «Voi sbagliate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio.

30. Perché alla risurrezione non cʼè matrimonio; sia gli uomini che le donne sono tutti come gli angeli del cielo.

31. E in quanto ad esserci o meno la risurrezione dalla morte, non avete mai letto le Scritture? Non vi rendete conto che Dio parlava per voi, quando disse:

32. “Io sono il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe”? Perché Dio non è il Dio dei morti, ma dei vivi!»

33. La folla rimase profondamente colpita dalle sue risposte,

34-35. ma non i Farisei. Quando videro che con quelle parole aveva chiuso la bocca ai Sadducei, escogitarono una nuova domanda da fargli.Uno di loro, avvocato, gli chiese:

36. «Signore, qual è il comandamento più importante fra tutte le leggi di Mosè?»

37. Gesù rispose: «“Ama il Signore, il Dio tuo, con tutto il tuo cuore, la tua anima e la tua mente”.

38-39. Questo è il comandamento più importante e più grande. Il secondo di grande importanza è simile a questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”.