La Parola è Vita

Matteo 21:7-19 La Parola è Vita (PEV)

7. Gli portarono le due bestie, poi misero i loro mantelli sulla groppa del puledro, perché Gesù potesse cavalcarlo.

8. E molti fra la folla stendevano i propri mantelli davanti al suo cammino, mentre altri tagliavano rami dʼalbero da stendere per terra davanti a lui.

9. E la folla, che lo precedeva e lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli.»

10. Quando Gesù arrivò, tutta la città di Gerusalemme era in agitazione. «Chi è mai questʼuomo?!» chiedevano tutti.

11. E la folla rispondeva: «È Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea!»

12. Poi Gesù entrò nel tempio, ne cacciò fuori tutti i mercanti, rovesciò i tavolini dei cambiavalute e le bancarelle dei venditori di colombi.

13. «Le Scritture dicono che il mio tempio è un posto di preghiera!» gridò. «Ma voi lʼavete trasformato in una spelonca di ladri!»

14. Allora i ciechi e gli zoppi vennero da lui ed egli li guarì, lì nel tempio.

15. Quando i primi sacerdoti e gli altri capi giudei videro questi miracoli meravigliosi e sentirono che perfino i bambini gridavano nel tempio: «Dio benedica il figlio di Davide!», rimasero turbati e indignati. Si rivolsero a Gesù e gli chiesero: «Non senti che stanno gridando questi bambini?»

16. «Sì», rispose Gesù, «non avete mai letto le Scritture? Dicono: “Tu hai tratto forza dalla bocca dei bambini e dei lattanti che ti lodano.”»

17. Poi ritornò a Betania, dove passò la notte.

18. La mattina dopo, mentre tornava a Gerusalemme, Gesù ebbe fame.

19. Avendo notato un albero di fichi a lato della strada, si avvicinò per vedere se cʼerano dei frutti, ma trovò soltanto foglie. Allora disse allʼalbero: «Che tu non produca mai più frutti!» Immediatamente il fico si seccò.