La Parola è Vita

Matteo 18:12-27 La Parola è Vita (PEV)

12. Se un uomo ha cento pecore ed una si smarrisce, che cosa credete che farà? Non lascerà forse le altre novantanove per andare a cercare sui monti quella che si è perduta?

13. E se la trova, sarà più contento per questa pecora, che non per le altre novantanove a casa al sicuro!

14. E questa è la volontà di mio Padre: che neppure uno di questi piccoli debba perire.

15. Se un fratello ti fa un torto, vai da lui in privato e spiegagli il suo sbaglio. Se ti ascolta e lo confessa, ti sei riconquistato un fratello.

16. Se invece non vuole ascoltarti, prendi con te una o due persone e torna da lui facendo confermare tutto ciò che dici da questi testimoni.

17. Se ancora non vuole ascoltare, sottoponi il tuo caso alla chiesa, e se la sentenza della chiesa ti è favorevole, ma lʼaltro non lʼaccetta, allora consideralo come un estraneo, pagano e peccatore.

18. Vi dico questo: qualsiasi cosa legate in terra è legata in cielo, e qualsiasi cosa sciogliete in terra, sarà sciolta in cielo.

19. Vi dirò di più: se due di voi sʼaccordano qui sulla terra per domandare qualcosa in preghiera a mio Padre che è in cielo, egli gliela concederà.

20. Perché se due o tre si riuniscono nel mio nome, io sarò fra loro».

21. Poi Pietro sʼavvicinò a Gesù e gli domandò: «Signore, quante volte devo perdonare un fratello che mi ha fatto un torto? Fino a sette volte?»

22. «No», rispose Gesù. «Non solo fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette!»

23. «Il Regno dei Cieli può essere paragonato a un re che decise di aggiornare i suoi conti.

24. Tirate le somme, gli fu portato uno dei suoi debitori che gli doveva circa diecimila monete dʼoro.

25. Lʼuomo non poteva pagare, così il re ordinò che, per saldare il debito, fosse venduto lui, la moglie, i suoi figli e tutto ciò che possedeva.

26. Ma lʼuomo si gettò in terra davanti al re, il viso nella polvere, e implorò: “Oh Signore, abbi pazienza, e pagherò tutto!”

27. Allora il re ebbe compassione di lui, lo lasciò andare e gli condonò il debito.