La Parola è Vita

Matteo 17:5-21 La Parola è Vita (PEV)

5. Ma, mentre stava ancora parlando, una nube luminosa li coprì ed una voce dalla nuvola disse: «Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono immensamente compiaciuto. Ascoltatelo!»

6. A queste parole i discepoli caddero con la faccia a terra, terribilmente spaventati;

7. ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi. Non abbiate paura!»

8. E quando alzarono gli occhi, videro che con loro cʼera solo Gesù.

9. Mentre scendevano dal monte, egli ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, finché non fosse risorto.

10. Poi i discepoli chiesero a Gesù: «Perché i capi giudei dicono che Elia deve ritornare prima che venga il Messia?»

11. Gesù rispose: «Hanno ragione. Elia deve venire per rimettere ogni cosa in ordine.

12. Per la verità, Elia è già venuto, ma non lʼhanno riconosciuto, anzi, è stato maltrattato da molti. Ed anchʼio, il Messia, dovrò soffrire per loro mano».

13. I discepoli allora capirono che stava parlando di Giovanni Battista.

14. Quando arrivarono in mezzo alla folla che li aspettava, un uomo si avvicinò, sʼinginocchiò davanti a Gesù e disse:

15. «Signore, abbi pietà di mio figlio! È un malato mentale e soffre molto, perché quando ha una crisi spesso cade nel fuoco o nellʼacqua.

16. Lʼho portato ai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».

17. Allora Gesù rispose: «Gente malvagia e senza fede! Fino a quanto resterò con voi? Per quanto ancora dovrò sopportarvi? Portatemi qui il ragazzo».

18. Poi rimproverò il demonio che era nel ragazzo e quello lo lasciò. Da quel momento il ragazzo stette bene.

19. Più tardi, i discepoli chiesero in privato a Gesù: «Perché non siamo riusciti a cacciare quel demonio?»

20. «Per la vostra poca fede», spiegò loro Gesù. «Basterebbe una fede piccola come un granellino di senape, e potreste dire a questa montagna “Spostati!” E si sposterebbe. Niente sarebbe impossibile.

21. Ma questo tipo di demonio non si può scacciare, se non con la preghiera e il digiuno».