La Parola è Vita

Matteo 17:3-18 La Parola è Vita (PEV)

3. Improvvisamente apparvero Mosè ed Elia, che stavano parlando con Gesù.

4. Allora Pietro disse: «Signore è meraviglioso stare qui! Se vuoi farò tre tende, una per te, una per Mosè ed una per Elia!»

5. Ma, mentre stava ancora parlando, una nube luminosa li coprì ed una voce dalla nuvola disse: «Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono immensamente compiaciuto. Ascoltatelo!»

6. A queste parole i discepoli caddero con la faccia a terra, terribilmente spaventati;

7. ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi. Non abbiate paura!»

8. E quando alzarono gli occhi, videro che con loro cʼera solo Gesù.

9. Mentre scendevano dal monte, egli ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, finché non fosse risorto.

10. Poi i discepoli chiesero a Gesù: «Perché i capi giudei dicono che Elia deve ritornare prima che venga il Messia?»

11. Gesù rispose: «Hanno ragione. Elia deve venire per rimettere ogni cosa in ordine.

12. Per la verità, Elia è già venuto, ma non lʼhanno riconosciuto, anzi, è stato maltrattato da molti. Ed anchʼio, il Messia, dovrò soffrire per loro mano».

13. I discepoli allora capirono che stava parlando di Giovanni Battista.

14. Quando arrivarono in mezzo alla folla che li aspettava, un uomo si avvicinò, sʼinginocchiò davanti a Gesù e disse:

15. «Signore, abbi pietà di mio figlio! È un malato mentale e soffre molto, perché quando ha una crisi spesso cade nel fuoco o nellʼacqua.

16. Lʼho portato ai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».

17. Allora Gesù rispose: «Gente malvagia e senza fede! Fino a quanto resterò con voi? Per quanto ancora dovrò sopportarvi? Portatemi qui il ragazzo».

18. Poi rimproverò il demonio che era nel ragazzo e quello lo lasciò. Da quel momento il ragazzo stette bene.