La Parola è Vita

Matteo 15:26-37-38 La Parola è Vita (PEV)

26. Allora Gesù rispose: «Non va bene togliere il pane ai figli per buttarlo ai cani».

27. Ma la donna disse: «Dici bene, Signore, eppure anche ai cagnolini sotto la tavola è permesso mangiare le briciole che cadono ai loro padroni».

28. Allora Gesù le disse: «Donna, la tua fede è davvero grande! Sia fatto come tu voi». E sua figlia fu guarita immediatamente.

29. Quindi Gesù tornò verso il lago di Galilea, salì su una collina e là si mise a sedere.

30. Una grande folla gli portò i propri malati: zoppi, ciechi, storpi, muti e molti altri; li portavano davanti a lui, ed egli li guariva tutti.

31. Che spettacolo era! I muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano e saltavano, e i ciechi vedevano! La folla era stupefatta e glorificava il Dio dʼIsraele.

32. Allora Gesù chiamò i suoi discepoli e disse: «Questa gente mi fa pena. Sono già tre giorni che stanno qui con me e non hanno più niente da mangiare. Non voglio mandarli via affamati, perché potrebbero svenire per la strada!»

33. I discepoli risposero: «Ma dove possiamo trovare in questo posto deserto abbastanza cibo per tutta questa gente?»

34. E Gesù chiese loro: «Quanta roba avete da mangiare?» «Sette pani e alcuni pesciolini!» fu la risposta.

35. Allora Gesù ordinò a tutta la gente di sedersi per terra.

36. Prese i sette pani e i pesci e, dopo averne ringraziato Dio, li spezzò in tanti pezzetti e li diede ai discepoli da distribuire alla folla.

37-38. Tutti mangiarono a sazietà: quattromila uomini, oltre le donne e i bambini. Più tardi, quando furono raccolti gli avanzi, se ne riempirono sette cesti.