La Parola è Vita

Matteo 15:1-19 La Parola è Vita (PEV)

1. Alcuni Farisei ed altri capi giudei giunsero da Gerusalemme per interrogare Gesù.

2. «Perché i tuoi discepoli non rispettano le antiche tradizioni ebraiche?» gli domandarono. «Infatti non fanno il rito di lavarsi le mani prima di mangiare».

3. Gesù rispose: «E voi, allora, perché non rispettate i comandamenti di Dio per seguire la vostra tradizione?

4. Per esempio, la legge di Dio dice: “Onora tuo padre e tua madre; chi maledice i genitori deve morire”.

5-6. Ma voi sostenete: Se uno dice a suo padre o a sua madre: “Il denaro con cui potrei mantenerti lo offro alla chiesa”, non è più obbligato a mantenere suo padre o sua madre. E così, con la vostra tradizione, voi annullate il comandamento di Dio di onorare e prendervi cura dei vostri genitori.

7. Ipocriti! Di voi profetizzò bene Isaia, quando disse

8. “Costoro dicono di onorarmi, ma i loro cuori sono lontani.

9. La loro adorazione non ha valore, perché insegnano comandamenti fatti dallʼuomo, anziché quelli di Dio!”».

10. Poi Gesù chiamò la folla e disse: «Ascoltate ciò che dico e cercate di capire.

11. Non ciò che entra nella bocca dellʼuomo lo rende impuro, piuttosto ciò che esce dalla sua bocca lo rende impuro».

12. Allora i discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «La tua osservazione ha offeso i Farisei!»

13-14. E Gesù rispose: «Ogni pianta, che non ha piantato mio Padre che è in cielo, sarà sradicata, perciò lasciateli dire! Sono ciechi che vogliono guidare altri ciechi, e tutti insieme finiranno nel fosso!»

15. Allora Pietro chiese a Gesù di spiegare che cosa intendeva, quando diceva che non ci si contamina mangiando cibi non permessi dalla tradizione.

16. «Ma non capisci?» disse Gesù.

17. «Non vedi che tutto ciò che mangi passa attraverso la pancia per poi uscirne di nuovo?

18. Ma le parole malvagie provengono dal cuore malvagio e contaminano lʼuomo che le dice.

19. Perché è dal cuore che vengono tutti i pensieri cattivi: omicidi, adulteri, peccati sessuali, furti, menzogne e diffamazioni.