La Parola è Vita

Matteo 13:50-58 La Parola è Vita (PEV)

50. e getteranno i malvagi nel fuoco. Là piangeranno, digrignando i denti.

51. Avete capito bene?»«Sì», risposero i discepoli.

52. Poi Gesù aggiunse: «Per questo ogni esperto in leggi ebraiche, che diventa mio discepolo, possiede due tesori: uno dal Vecchio Patto ed uno dal Nuovo».

53-54. Quando Gesù ebbe finito di raccontare queste parabole, ritornò nella cittadina dovʼera cresciuto, a Nazaret in Galilea. Là insegnava nella sinagoga e stupiva tutti con la sua saggezza e i suoi miracoli.

55. «Comʼè possibile?» esclamavano i suoi compaesani. «È soltanto il figlio di un falegname! Conosciamo bene Maria, sua madre e i suoi fratelli: Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda.

56. Le sue sorelle, poi, vivono tutte qui fra di noi! Come fa, allora, a sapere tutte queste cose?»

57. E non si fidavano di lui.Allora Gesù disse loro: «Un profeta è onorato ovunque, eccetto nel proprio paese, fra la propria gente!»

58. Perciò, causa la loro incredulità, Gesù compì a Nazaret soltanto pochi miracoli.