La Parola è Vita

Matteo 12:7-23 La Parola è Vita (PEV)

7. Ma se aveste conosciuto il significato di questo versetto della Scrittura, “Voglio da voi più misericordia che sacrifici”, non avreste condannato degli uomini innocenti.

8. Perché io, il Messia, sono padrone anche del sabato!»

9. Poi Gesù si recò alla sinagoga,

10. dove vide un uomo con una mano paralizzata. I Farisei chiesero a Gesù: «Secondo la nostra legge, è lecito guarire i malati di sabato?» (Naturalmente speravano che rispondesse di sì, così avrebbero potuto arrestarlo).

11. Gesù allora rispose: «Se aveste soltanto una pecora e vi cadesse nel pozzo proprio di sabato, non vi mettereste al lavoro per salvarla quel giorno stesso? Certamente sì!

12. E un uomo non vale di più di una pecora? Dunque è lecito fare del bene a qualcuno anche se è sabato».

13. Poi disse allʼuomo: «Stendi la mano!» Quello ubbidì e la mano paralizzata tornò normale come lʼaltra.

14. Allora i Farisei si riunirono per tramare lʼarresto e la morte di Gesù.

15. Ma egli seppe ciò che stavano progettando e lasciò la sinagoga. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti i malati,

16. raccomandando, però, severamente di non raccontare a nessuno i suoi miracoli.

17. Con questo si avverava la profezia dʼIsaia che si riferiva: a lui:

18. «Ecco il mio servo. Quello che io ho scelto. In Lui mi sono compiaciuto. Io metterò il mio spirito sopra di lui, ed annuncerà la salvezza a tutti i popoli.

19. Non discuterà, né griderà e nemmeno terrà discorsi nelle piazze.

20. Non spezzerà una canna incrinata né spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.

21. Sarà lui la speranza di tutto il mondo».

22. Poi fu portato a Gesù un indemoniato, cieco e muto. Gesù lo guarì e lʼuomo poté parlare e vedere.

23. La folla era meravigliata. «Forse Gesù è il Messia!» dicevano tutti.