La Parola è Vita

Marco 9:15-29 La Parola è Vita (PEV)

15. La gente guardò Gesù con una certa soggezione, mentre si avvicinava; ma poi corse a salutarlo.

16. «Che succede?» chiese Gesù.

17. Un uomo fra la folla si fece avanti e parlò: «Maestro, ho portato mio figlio, perché tu lo guarisca. Non può parlare, perché è posseduto da un demonio.

18. Ogni volta che il demonio prende il sopravvento su di lui, lo getta a terra, e allora il ragazzo diventa rigido e digrigna i denti con la bava alla bocca. Ho chiesto ai tuoi discepoli di cacciare il demonio, ma non ci sono riusciti».

19. Gesù disse (ai suoi discepoli): «Gente senza fede! Per quanto ancora dovrò aver pazienza con voi? Portatemi il ragazzo!»

20. Glielo portarono; e quando il demonio vide Gesù, cominciò a scuotere convulsamente il ragazzo che cadde a terra sbavando e contorcendosi.

21. «Da quanto tempo è in queste condizioni?» chiese Gesù al padre. «Fin da quando era molto piccolo», rispose lʼuomo.

22. «Spesso il demonio lo fa cadere nel fuoco o nellʼacqua per ucciderlo. Oh, abbi pietà di noi e fa qualcosa, se puoi!»

23. «Se posso?» disse Gesù. «Ma non sai che tutto è possibile per chi ha fede?»

24. Subito il padre rispose: «Io ho fede, tu aiutami ad averne di più!»

25. Quando Gesù vide che la folla aumentava, sgridò il demonio, dicendogli: «O demonio sordo e muto, ti ordino di uscire da questo ragazzo e di non tornare mai più!»

26. Allora il demonio cacciò un urlo agghiacciante e di nuovo mise il ragazzo in convulsioni, poi, finalmente, lo lasciò. Il ragazzo rimase a terra afflosciato, immobile, apparentemente senza vita. Un mormorio corse tra la folla: «È morto!»

27. Ma Gesù prese il ragazzo per la mano e lo aiutò a rialzarsi in piedi: era guarito!

28. Più tardi, quando Gesù rimase solo in casa con i discepoli, essi chiesero: «Perché non siamo riusciti a cacciare quel demonio?»

29. Gesù rispose: «Casi di questo genere richiedono molte preghiere».