La Parola è Vita

Marco 8:17-31 La Parola è Vita (PEV)

17. Gesù sʼaccorse di quello che dicevano e disse: «Ma no! Il pane non cʼentra! Possibile che non riusciate a capire? È proprio così duro il vostro cuore?

18. Cosa disse Isaia, “I vostri occhi sono fatti per vedere, perché non guardate? Perché non aprite le orecchie per ascoltare? Non ricordate più nulla?”

19. Che dite delle cinquemila persone che ho nutrito con quattro pagnotte? Quanti cesti di avanzi raccoglieste dopo?»«Dodici», risposero i discepoli.

20. «E quando ho dato da mangiare a quattromila persone con sette pagnotte, quanto ne avanzò?»«Sette cesti», risposero.

21. «E ancora pensate che possa preoccuparmi se siamo senza cibo?»

22. Quando giunsero a Betsaida, alcune persone gli portarono un cieco, supplicandolo che lo toccasse e lo guarisse.

23. Gesù prese il cieco per una mano e lo condusse fuori dal villaggio, poi gli toccò gli occhi con la saliva, pose le mani su di lui e gli domandò: «Riesci a vedere qualcosa?»

24. Lʼuomo si guardò intorno. «Sì», disse, «vedo degli uomini. Ma non posso distinguerli chiaramente; mi sembrano alberi che camminano!»

25. Allora Gesù mise ancora le mani sugli occhi dellʼuomo e, quando questi guardò di nuovo, era guarito e poteva vedere tutto con chiarezza.

26. Gesù lo rimandò a casa direttamente dalla sua famiglia. «Non tornare neppure al villaggio!» gli disse.

27. Poi Gesù e i discepoli partirono dalla Galilea verso i villaggi della regione di Cesarea di Filippo. Cammin facendo, egli chiese loro: «Chi pensano che io sia? Che dice la gente?»

28. «Alcuni di loro pensano che tu sia Giovanni Battista», risposero i discepoli. «Altri dicono che sei Elia o qualche altro antico profeta risuscitato».

29. Poi Gesù chiese: «E secondo voi: chi sono io?» Rispose Pietro: «Tu sei il Cristo».

30. Allora Gesù ordinò loro severamente di non dirlo a nessuno.

31. Poi cominciò a raccontar loro le cose terribili che avrebbe dovuto subire: che sarebbe stato respinto dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli altri capi giudei e che sarebbe stato ucciso per risuscitare tre giorni dopo.