La Parola è Vita

Marco 7:10-28 La Parola è Vita (PEV)

10. Per esempio, Mosè vi diede questa legge da parte di Dio: “Onora tuo padre e tua madre. Chi maledice suo padre o sua madre, deve morire”.

11. Invece voi dite che è giusto che un uomo si disinteressi delle necessità di genitori, dicendo loro: “Mi spiace, non posso aiutarvi! Perché ho offerto a Dio ciò che potevo dare a voi”.

12-13. Così facendo infrangete la legge di Dio per proteggere la tradizione fatta dagli uomini. E questo è soltanto un esempio. Ma ce ne sono moltissimi altri!»

14. Poi Gesù invitò la folla ad avvicinarsi, e disse: «Sentitemi bene tutti, e cercate di capire!

15-16. Non cʼè niente fuori dellʼuomo che entrando dentro di lui può renderlo impuro, ma sono le cose che escono da lui che lo fanno diventare impuro!»

17. Quando ebbe lasciato la folla e fu entrato in una casa i discepoli gli chiesero che cosa avesse voluto dire con quelle parole.

18. Allora Gesù disse loro:«Neppure voi capite? Ma non vedete che ciò che mangiate non può contaminarvi?

19. Il cibo non tocca il vostro cuore, passa soltanto attraverso la pancia, per poi uscire di nuovo». (Dicendo questo Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi, perché ogni cibo è «puro»).

20. Poi aggiunse: «È un certo tipo di vita interiore che contamina.

21. Perché è dal di dentro, dal cuore dellʼuomo, che escono i cattivi pensieri che portano al male: i desideri sessuali, i furti, gli omicidi, gli adulteri,

22. la voglia di aver le cose degli altri, la malvagità, lʼinganno, la lascivia, lʼinvidia, la calunnia, la superbia e tutte le altre follie.

23. Tutte queste cose meschine sono dentro lʼuomo; e sono queste che vi contaminano e vi rendono inaccettabili a Dio!»

24. Poi Gesù partì dalla Galilea per la regione di Tiro e Sidone, cercando di mantenere lʼincognito, ma non gli fu possibile. Come al solito, la notizia del suo arrivo si sparse velocemente.

25. Subito venne da lui una donna che aveva una figlioletta posseduta da un demonio. Aveva sentito parlare di Gesù, perciò gli si avvicinò e cadde ai suoi piedi,

26. implorandolo di liberare la figlia. (Quella donna era siro-fenicia, cioè pagana).

27. Gesù le disse: «Per prima cosa dovrei aiutare la mia famiglia, i Giudei! Non sta bene prendere il cibo ai figli per buttarlo ai cagnolini!»

28. Ma la donna senza scoraggiarsi rispose: «È vero, Signore, ma anche i cuccioli sotto la tavola mangiano le briciole che cadono dai piatti dei bambini».