La Parola è Vita

Marco 3:1-14-15 La Parola è Vita (PEV)

1. Mentre Gesù era a Cafarnao, entrò di nuovo nella sinagoga, dove vide un uomo che aveva una mano paralizzata.

2. Dato che era sabato, molti lo tenevano dʼocchio. Avrebbe forse guarito la mano di quellʼuomo? In tal caso progettavano di arrestarlo.

3. Gesù chiese allʼuomo con la mano paralizzata di avvicinarsi e di restare in piedi davanti a tutti.

4. Poi, rivolgendosi ai presenti, chiese: «È giusto compiere buone o cattive azioni nel giorno di sabato? È un giorno adatto per salvare una persona, o per abbandonarla al suo destino?» Ma nessuno rispondeva.

5. Dopo averli, guardati tutti con indignazione, profondamente rattristato della loro indifferenza di fronte al bisogno, Gesù disse allʼuomo: «Stendi la mano!» Quello ubbidì, e immediatamente la mano tornò sana.

6. Subito i Farisei sʼallontanarono per incontrare gli Erodiani, per cercare con loro un modo per uccidere Gesù.

7-8. Intanto, Gesù e i suoi discepoli si erano ritirati verso il lago, seguiti da unʼimmensa folla che veniva da tutta la Galilea, dalla Giudea, da Gerusalemme, e dalla Idumea, da oltre il fiume Giordano e perfino dalle lontane città di Tiro e Sidone. La fama dei suoi miracoli si era sparsa in lungo e in largo e moltissime persone erano venute per vederlo.

9. Gesù disse ai discepoli di tenere pronta una barca per metterlo in salvo nel caso che la calca lʼavesse spinto verso lʼacqua.

10. Infatti Gesù aveva già guarito tante persone, di conseguenza un gran numero di ammalati si affollava intorno a lui, cercando di toccarlo.

11. Ogni volta che glʼindemoniati gettavano uno sguardo su di lui, cadevano ai suoi piedi, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!»

12. Ma Gesù li sgridava aspramente perché non facessero sapere a nessuno chi in realtà egli fosse.

13. Poi Gesù salì sul monte e chiamò quelli che aveva scelto, invitandoli a seguirlo lassù; ed essi vi andarono.

14-15. Ne scelse dodici, come suoi compagni regolari per andare a predicare e a cacciare i demòni.