La Parola è Vita

Marco 12:8-18 La Parola è Vita (PEV)

8. Allora lo presero e lʼuccisero, poi gettarono il suo corpo fuori dalla vigna.

9. Che cosa pensate farà il padrone della vigna, quando saprà dellʼaccaduto? Certamente verrà ad ucciderli tutti, e darà la vigna ad altri.

10. Non ricordate questo verso delle Scritture? “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra angolare, la pietra più importante dellʼedificio!

11. Questa è lʼopera del Signore, una meraviglia per i nostri occhi!”».

12. I capi giudei volevano arrestarlo subito, perché avevano capito benissimo che questa parabola si riferiva a loro: erano loro i malvagi contadini di quella storia! Ma non osavano toccarlo per paura della folla. Perciò lo lasciarono e se ne andarono via.

13. Ma mandarono altri capi religiosi e politici a parlare con Gesù con lʼintento di fargli dire qualcosa di compromettente.

14. «Maestro», dissero queste spie, «sappiamo che tu dici la verità a qualsiasi costo, perché non ti lasci influenzare dalle opinioni della gente, né badi alle apparenze, ma insegni sinceramente le vie di Dio. Ora dicci, è giusto pagare le tasse allʼimperatore romano, o no?»

15. Gesù sʼaccorse del tranello e disse: «Perché volete imbrogliarmi? Mostratemi una moneta e vi risponderò».

16. Quando glielʼebbero data, Gesù domandò: «Di chi è questa faccia e di chi è questo nome?» «Di Cesare, lʼImperatore», risposero. Allora Gesù replicò:

17. «Molto bene. Allora date a Cesare ciò che è di Cesare. Ma date a Dio tutto ciò che è di Dio!» A questa risposta gli altri rimasero perplessi a grattarsi la testa.

18. Poi si presentarono a Gesù dei Sadducei, quelli che dicono che non cʼè resurrezione dopo la morte. Anchʼessi posero la loro domanda: