La Parola è Vita

Marco 14:49-61 La Parola è Vita (PEV)

49. Perché non mi avete arrestato nel tempio? Tutti i giorni io ero là ad insegnare. Ma queste cose stanno accadendo, perché si avverino le profezie che mi riguardano».

50. Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono via.

51-52. Seguiva Gesù un giovane che indossava soltanto una camicia di lino. Quando cercarono di prendere anche lui, egli lasciò cadere la camicia e se ne scappò via completamente nudo.

53. Gesù fu condotto a casa del sommo sacerdote, dove ben presto si riunirono tutti i capi sacerdoti e gli altri capi religiosi.

54. Pietro, che lo seguiva a distanza, era riuscito ad entrare nel cortile della casa del sommo sacerdote; e andò a sedersi fra i servi, a scaldarsi accanto al fuoco.

55. Intanto, i capi sacerdoti e la Corte Suprema Ebraica al completo stavano cercando unʼaccusa contro Gesù per condannarlo a morte. Ma i loro sforzi erano vani.

56. Molti testimoni deponevano il falso, ma si contraddicevano a vicenda.

57. Infine si alzarono alcuni uomini, anchʼessi per accusare falsamente Gesù. Dissero:

58. «Abbiamo sentito che diceva: “Distruggerò questo tempio costruito dagli uomini ed in tre giorni ne costruirò un altro, fatto senza mano dʼuomo!”»

59. Ma neppure in questo caso le testimonianze concordavano.

60. Allora il sommo sacerdote si alzò davanti alla corte e chiese a Gesù: «Perché non rispondi a questa accusa? Che cosa hai da dire in tua discolpa?»

61. Gesù non rispose. Allora il sommo sacerdote gli chiese: «Sei tu il Messia, Figlio di Dio?»