La Parola è Vita

Luca 8:40-52 La Parola è Vita (PEV)

40. Sullʼaltra riva del lago, la folla, che era in attesa di Gesù, lo accolse a braccia aperte.

41. Ed ecco un uomo di nome Giàiro, capo della sinagoga locale, si avvicinò a Gesù e gli cadde ai piedi, implorandolo di andare a casa sua,

42. perché la sua unica figlia di dodici anni stava morendo. Gesù, facendosi largo fra la folla, lo seguì.

43-44. Strada facendo, una donna che voleva essere guarita gli si avvicinò da dietro e lo toccò. La poveretta soffriva da dodici anni di una lenta emorragia e non era riuscita a trovare un rimedio, nonostante avesse speso per i medici tutto ciò che possedeva. Nel momento stesso in cui toccò lʼorlo del vestito di Gesù, lʼemorragia si fermò.

45. «Chi mi ha toccato?» chiese Gesù. E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui risposero «Signore, con tutta questa gente che ti stringe da ogni parte!…»

46. Ma Gesù insistette: «No, qualcuno mi ha toccato con uno scopo ben preciso, perché ho sentito la forza guaritrice uscire da me».

47. Quando la donna si rese conto che Gesù sapeva, cominciò a tremare e cadde in ginocchio davanti a lui, confessando che era stata lei a toccarlo e che ora era guarita.

48. «Figliola», le disse Gesù, «la tua fede ti ha salvato. Vaʼ in pace».

49. Stava ancora parlando con lei, che arrivò un uomo dalla casa di Giàiro per comunicargli che la bambina era morta, e aggiunse: «Ormai non occorre più disturbare il Maestro!»

50. Ma Gesù che aveva sentito disse a Giàiro: «Non temere, abbi soltanto fiducia in me e tua figlia starà bene!»

51. Quando arrivarono alla casa di Giàiro, Gesù non fece entrare nessuno con lui, ad eccezione di Pietro, Giacomo e Giovanni e i genitori della piccola.

52. La casa era piena di gente in lacrime, ma egli disse: «Smettete di piangere! La bambina non è morta, sta soltanto dormendo!»