La Parola è Vita

Luca 7:24-34 La Parola è Vita (PEV)

24. Partiti i discepoli di Giovanni, Gesù cominciò a parlare alla folla di lui. «Chi è costui che siete andati a vedere nel deserto della Giudea?» chiese loro: «Un uomo debole come un filo dʼerba, mosso dal minimo alito di vento?

25. No! E allora che cosa siete andati a vedere? Un uomo drappeggiato in abiti lussuosi? No! Quelli che vivono nel lusso stanno nei palazzi, non nel deserto.

26. Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, questa è la risposta giusta! Anzi, egli è più di un profeta.

27. È quello a cui si riferiscono le Scritture, quando dicono: “Ecco, manderò il mio messaggero davanti a te, per prepararti la strada!”

28. Fra tutti gli esseri umani non ce nʼè mai stato uno più grande di Giovanni. Eppure, perfino lʼultimo abitante del Regno di Dio è più grande di lui!

29. E tutti quelli che hanno sentito predicare Giovanni, perfino i più malvagi, hanno riconosciuto che ciò che richiedeva era giusto, e si sono fatti battezzare da lui.

30. Tutti. Cioè, tutti tranne i Farisei e i dottori della legge. Essi hanno respinto il progetto che Dio aveva per loro e non hanno voluto farsi battezzare da Giovanni».

31. «Che posso dire degli uomini dei nostri tempi?» chiese Gesù. «A che cosa potrei paragonarli?

32. Mi sembrano quei bambini che giocano nella piazza e si lamentano così coi loro amici: “Non vi piace se giochiamo agli sposi e non vi piace se giochiamo al funerale!”

33. Lo stesso fate anche voi: perché, prima è venuto Giovanni Battista, che spesso digiuna e non beve vino, e voi dite: “Deve essere matto!”

34. Poi sono venuto io, che mangio e bevo, e voi dite: “Ma che mangione è quel Gesù! E come beve! E che cattive compagnie frequenta!”