La Parola è Vita

Luca 7:18-33 La Parola è Vita (PEV)

18. Ben presto i discepoli di Giovanni Battista vennero a conoscenza di tutto ciò che Gesù stava facendo. Quando lo riferirono a Giovanni,

19. questi mandò due dei suoi discepoli da Gesù per chiedergli: «Sei davvero tu il Messia che deve venire? O dobbiamo continuare ad aspettarlo?»

20-22. I due discepoli trovarono Gesù che stava guarendo molte persone dalle più diverse malattie. Risanava gli zoppi e i ciechi, e cacciava gli spiriti maligni. Quando gli riferirono le parole di Giovanni, Gesù rispose: «Tornate e raccontategli tutto ciò che avete visto e udito qui oggi: i ciechi possono vedere, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi possono udire, i morti risuscitano e i poveri possono udire il Vangelo della salvezza.

23. E ditegli anche: “Beato chi non si sarà scandalizzato di me!”»

24. Partiti i discepoli di Giovanni, Gesù cominciò a parlare alla folla di lui. «Chi è costui che siete andati a vedere nel deserto della Giudea?» chiese loro: «Un uomo debole come un filo dʼerba, mosso dal minimo alito di vento?

25. No! E allora che cosa siete andati a vedere? Un uomo drappeggiato in abiti lussuosi? No! Quelli che vivono nel lusso stanno nei palazzi, non nel deserto.

26. Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, questa è la risposta giusta! Anzi, egli è più di un profeta.

27. È quello a cui si riferiscono le Scritture, quando dicono: “Ecco, manderò il mio messaggero davanti a te, per prepararti la strada!”

28. Fra tutti gli esseri umani non ce nʼè mai stato uno più grande di Giovanni. Eppure, perfino lʼultimo abitante del Regno di Dio è più grande di lui!

29. E tutti quelli che hanno sentito predicare Giovanni, perfino i più malvagi, hanno riconosciuto che ciò che richiedeva era giusto, e si sono fatti battezzare da lui.

30. Tutti. Cioè, tutti tranne i Farisei e i dottori della legge. Essi hanno respinto il progetto che Dio aveva per loro e non hanno voluto farsi battezzare da Giovanni».

31. «Che posso dire degli uomini dei nostri tempi?» chiese Gesù. «A che cosa potrei paragonarli?

32. Mi sembrano quei bambini che giocano nella piazza e si lamentano così coi loro amici: “Non vi piace se giochiamo agli sposi e non vi piace se giochiamo al funerale!”

33. Lo stesso fate anche voi: perché, prima è venuto Giovanni Battista, che spesso digiuna e non beve vino, e voi dite: “Deve essere matto!”