La Parola è Vita

Luca 23:11-24 La Parola è Vita (PEV)

11. Allora Erode e i suoi soldati, dopo averlo schernito, lo misero in ridicolo, facendogli indossare un mantello reale, poi lo rimandarono da Pilato.

12. Quel giorno, da nemici che erano prima, Erode e Pilato diventarono amici.

13. Poi Pilato convocò i grandi sacerdoti, i magistrati e il popolo

14. e disse loro:«Voi mi avete portato questʼuomo, accusandolo dʼincitamento alla rivolta contro il governo romano. Lʼho interrogato in vostra presenza, ma lʼho trovato innocente.

15. Anche Erode è giunto alla stessa conclusione, infatti ce lʼha rimandato indietro. Dunque, non ha commesso niente che meriti la pena di morte!

16. Perciò, dopo averlo castigato, lo rimetterò in libertà».

17-18. Ma la folla ad una sola voce gridò: «Uccidilo e liberaci Barabba!»

19. (Barabba era in prigione per aver preso parte ad una sommossa a Gerusalemme contro il Governo, e per un omicidio).

20. Pilato tentò di nuovo di farli ragionare, perché voleva liberare Gesù.

21. Ma essi urlavano: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!»

22. Per la terza volta, Pilato domandò: «Ma perché? Che ha fatto di male? Non ho trovato motivi validi per condannarlo a morte! Perciò lo farò frustare, poi lo rimetterò in libertà».

23. Ma quelli insistevano a gran voce, chiedendo la morte di Gesù. E le loro grida andavano aumentando sempre più, finché non ebbero il sopravvento.

24. Così Pilato decretò la morte di Gesù, come avevano richiesto.