La Parola è Vita

Luca 2:5-23 La Parola è Vita (PEV)

5. Giuseppe prese con sé Maria, sua moglie, che in quel periodo era in avanzato stato di gravidanza.

6. Mentre si trovavano a Betlemme, fu tempo che il bambino nascesse,

7. e Maria diede alla luce il suo primo figlio, un maschio. Ella lo avvolse in una coperta e lo depose nella mangiatoia di una stalla, perché non cʼera posto per loro nella locanda del villaggio.

8. Quella notte, nei campi fuori dal villaggio cʼerano alcuni pastori che sorvegliavano le loro greggi.

9. Improvvisamente un angelo apparve in mezzo a loro, e la gloria del Signore li avvolse di luce. I pastori erano molto spaventati,

10. ma lʼangelo li rassicurò.«Non temete!» disse. «Io vi porto la più bella notizia che sia stata mai annunciata; questa notizia darà grande gioia a tutti!

11. Il Salvatore, proprio il Messia, il Signore, è nato stanotte a Betlemme!

12. Come potete riconoscerlo? Troverete un bambino avvolto in una coperta, che giace in una mangiatoia».

13. Subito al primo angelo se ne aggiunsero molti altri, gli eserciti del cielo, che lodavano Dio:

14. «Gloria a Dio nel più alto dei cieli», cantavano, «e pace sulla terra a quelli che egli ama!»

15. Quando gli angeli se ne furono tornati di nuovo in cielo, i pastori cominciarono a dirsi lʼun lʼaltro: «Venite! Andiamo a Betlemme. Andiamo a vedere quello che è successo e che il Signore ci ha fatto sapere!»

16. Corsero al villaggio, e là trovarono Maria e Giuseppe. E cʼera il bambino che giaceva nella mangiatoia.

17. I pastori divulgarono ovunque lʼaccaduto e ciò che lʼangelo aveva detto del bambino;

18. e tutti quelli che udivano la loro storia restavano meravigliati.

19. Maria, intanto, serbava queste cose nel suo cuore, e spesso ci ripensava.

20. I pastori, poi, ritornarono ai loro campi e alle loro greggi, lodando Dio per la visita degli angeli e perché avevano visto il bambino, proprio come lʼangelo aveva annunciato.

21. Otto giorni più tardi, durante la cerimonia della circoncisione, il bambino fu chiamato Gesù, il nome che gli aveva dato lʼangelo, prima ancora che fosse concepito.

22. Quando giunse il momento del sacrificio al tempio per la purificazione di Maria, come è prescritto dalla legge di Mosè dopo la nascita di un bimbo, i genitori portarono Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore,

23. perché la legge di Dio dice: «Se il primo figlio di una donna è un maschio, deve essere consacrato al Signore».