La Parola è Vita

Luca 2:12-27 La Parola è Vita (PEV)

12. Come potete riconoscerlo? Troverete un bambino avvolto in una coperta, che giace in una mangiatoia».

13. Subito al primo angelo se ne aggiunsero molti altri, gli eserciti del cielo, che lodavano Dio:

14. «Gloria a Dio nel più alto dei cieli», cantavano, «e pace sulla terra a quelli che egli ama!»

15. Quando gli angeli se ne furono tornati di nuovo in cielo, i pastori cominciarono a dirsi lʼun lʼaltro: «Venite! Andiamo a Betlemme. Andiamo a vedere quello che è successo e che il Signore ci ha fatto sapere!»

16. Corsero al villaggio, e là trovarono Maria e Giuseppe. E cʼera il bambino che giaceva nella mangiatoia.

17. I pastori divulgarono ovunque lʼaccaduto e ciò che lʼangelo aveva detto del bambino;

18. e tutti quelli che udivano la loro storia restavano meravigliati.

19. Maria, intanto, serbava queste cose nel suo cuore, e spesso ci ripensava.

20. I pastori, poi, ritornarono ai loro campi e alle loro greggi, lodando Dio per la visita degli angeli e perché avevano visto il bambino, proprio come lʼangelo aveva annunciato.

21. Otto giorni più tardi, durante la cerimonia della circoncisione, il bambino fu chiamato Gesù, il nome che gli aveva dato lʼangelo, prima ancora che fosse concepito.

22. Quando giunse il momento del sacrificio al tempio per la purificazione di Maria, come è prescritto dalla legge di Mosè dopo la nascita di un bimbo, i genitori portarono Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore,

23. perché la legge di Dio dice: «Se il primo figlio di una donna è un maschio, deve essere consacrato al Signore».

24. In tale occasione i genitori di Gesù offrirono il sacrificio stabilito dalla legge, che poteva essere un paio di tortore o due piccioni.

25. Quel giorno, cʼera nel tempio un uomo di nome Simeone, residente a Gerusalemme. Egli era un buon uomo, molto devoto, pieno di Spirito Santo, in attesa continua dellʼarrivo del Messia.

26. Lo Spirito Santo, infatti, gli aveva rivelato che non sarebbe morto, finché non avesse visto «il Cristo di Dio».

27. Quel giorno, lo Spirito Santo spinse Simeone a recarsi al tempio, e così, quando Maria e Giuseppe giunsero per presentare il piccolo Gesù al Signore, in ubbidienza alla legge,