La Parola è Vita

Luca 17:5-19 La Parola è Vita (PEV)

5. Gli apostoli dissero al Signore: «Vogliamo avere più fede, dicci come dobbiamo fare!»

6. Gesù rispose: «Basterebbe che la vostra fede fosse grande come un granello di senape, per dire a questa pianta di sicomòro: “Sradicati e trapiantati in mare!” E vi ubbidirebbe.

7-9. Quando un servo torna a casa, dopo aver arato o aver pascolato il gregge, non viene invitato dal suo padrone a mangiare, anzi, prima di mettersi a tavola, dovrà preparare il pranzo per il suo padrone e poi glielo servirà. Quel servitore non viene neppure ringraziato, perché sta semplicemente facendo il suo dovere.

10. Questo vale anche per voi: quando avete fatto tutto ciò che vi è stato comandato dovete dire: “Siamo soltanto dei servitori. Abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere!”»

11. Mentre continuavano il loro cammino verso Gerusalemme, Gesù e i discepoli raggiunsero il confine fra la Galilea e la Samaria.

12. Mentre entravano in un villaggio, gli si fecero incontro dieci lebbrosi che, dopo essersi fermati ad una certa distanza,

13. cominciarono a gridare: «Gesù, Signore, abbi pietà di noi!»

14. Gesù li guardò e disse: «Andate dal sacerdote e fategli vedere che siete guariti!» Quelli obbedirono e, mentre andavano, la lebbra scomparve dai loro corpi.

15. Uno di loro tornò indietro da Gesù, gridando: «Gloria a Dio, sono guarito!»

16. Poi si gettò a terra davanti a lui e lo ringraziò di ciò che aveva fatto. Questʼuomo era un samaritano.

17. Gesù allora osservò: «Non sono dieci gli uomini che ho guarito? Dove sono gli altri nove?

18. Soltanto questo straniero è tornato per glorificare Dio?!»

19. Poi si rivolse allʼuomo e gli disse: «Àlzati e vaʼ, la tua fede ti ha salvato!»