La Parola è Vita

Luca 16:13-23 La Parola è Vita (PEV)

13. Nessuno infatti può servire due padroni. Odierete uno e amerete lʼaltro, o viceversa; sarete entusiasti di uno e disprezzerete lʼaltro. Non potete servire contemporaneamente Dio e il denaro!»

14. I Farisei, dato il loro attaccamento al denaro, naturalmente accolsero con scherno queste parole.

15. Allora Gesù disse loro: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori. Ciò che è esaltato fra gli uomini è ripugnante agli occhi di Dio.

16. Finché Giovanni Battista non cominciò a predicare, le leggi di Mosè e i messaggi dei profeti erano le vostre uniche guide. Ma Giovanni vi annunciò la buona notizia che il Regno di Dio verrà presto ed ora moltitudini di persone premono per entrarvi.

17. Ma questo non significa che la legge non sia più valida, no di certo, nemmeno nel più piccolo paragrafo! La legge è forte e incrollabile come il cielo e la terra.

18. Chiunque divorzia da sua moglie e ne sposa unʼaltra commette adulterio, e chiunque sposa una donna divorziata commette adulterio».

19. «Cʼera una volta un uomo ricco», raccontava Gesù, «che aveva degli abiti splendidi e viveva ogni giorno nel lusso e nelle feste.

20. E cʼera un povero mendicante ammalato, di nome Lazzaro, che se ne stava accovacciato alla porta del ricco.

21. Mentre era lì, con una gran voglia di sfamarsi con gli avanzi della tavola del ricco, i cani venivano a leccargli le piaghe.

22. Un giorno, il povero Lazzaro morì e fu portato dagli angeli in paradiso nel luogo dove vanno i timorati di Dio, quando muoiono. Anche il ricco morì, fu sepolto,

23. e la sua anima andò allʼinferno. Là, fra i tormenti, vide a grande distanza Lazzaro con Abramo.