16. Poi raccontò questa parabola: «Un uomo ricco aveva una campagna fertile che produceva abbondanti raccolti.
17. I suoi granai erano così pieni che traboccavano, tanto da non potervi aggiungere più nulla. Lʼuomo pensava a come risolvere il problema.
18. Finalmente esclamò: “Ecco che cosa farò: demolirò i vecchi granai e ne costruirò altri più grandi! Così avrò posto a sufficienza per il mio grano e le mie proprietà.
19. Poi finalmente siederò e dirò a me stesso vecchio mio, hai immagazzinato abbastanza per gli anni futuri. Ora prenditela comoda! Mangia, bevi e godi!”
20. Ma Dio gli disse: “Sciocco, stanotte morirai. A chi andranno allora tutte le tue ricchezze?”
21. Proprio così, chi accumula ricchezze sulla terra, anziché in cielo, è davvero sciocco!»
22. Poi Gesù, rivolgendosi ai discepoli, aggiunse: «Perciò io vi dico: non preoccupatevi di ciò che mangerete, né dei vestiti che indosserete.
23. Perché la vita è molto più importante del cibo e il corpo vale più dei vestiti.
24. Date unʼocchiata ai corvi: non seminano, non raccolgono e non hanno neppure granai per immagazzinare il loro cibo, eppure vivono bene, perché Dio li nutre. E voi per il Signore siete ben più importanti degli uccelli!