La Parola è Vita

Luca 6:34-45 La Parola è Vita (PEV)

34. Come pure se fate un prestito soltanto a chi può rimborsarvi, che fate di tanto strano? Perfino i più cattivi fanno prestiti ai loro simili per poi farsi rimborsare in pieno!

35. Voi, invece, amate anche i vostri nemici. Fate loro del bene! Prestate pure il vostro denaro, senza sperare di ricevere niente in cambio! Allora sì che la vostra ricompensa in cielo sarà grande e vi comporterete da veri figli di Dio, che è clemente anche verso glʼingrati e i malvagi.

36. Siate anche voi misericordiosi come lo è il Padre vostro.

37. Non criticate gli altri e non condannateli, altrimenti sarete criticati e condannati. Perdonate gli altri ed anche voi sarete perdonati.

38. Date e riceverete. Ciò che avete dato, vi sarà reso in pieno, anzi, in misura superiore, pigiato per far posto ad altro e, addirittura, traboccante! Qualsiasi misura userete per dare, piccola o grande che sia, sarà usata per misurare ciò che vi sarà restituito».

39. Ecco alcune parabole che Gesù raccontò: «Come può un cieco far da guida a un altro cieco? Se lo facesse, cadrebbe senzʼaltro in un fosso, e si tirerebbe appresso anche lʼaltro!

40. Uno studente non ne sa di più del suo maestro. Ma chiunque lavora sodo sarà come il suo maestro.

41. E tu, perché ti meravigli del bruscolo che è nellʼocchio del tuo fratello — un piccolo difetto — e non tʼaccorgi che nel tuo cʼè addirittura una trave?

42. Come ti passa per la mente di dirgli: “Fratello, ti aiuto io a togliere quel bruscolo dallʼocchio”, quando non riesci neppure a vedere la trave che cʼè nel tuo? Ipocrita, togli prima la tua trave; dopo, forse, potrai vedere abbastanza per togliere il bruscolo dallʼocchio del tuo fratello!

43. Un albero di buona qualità non dà frutta scadente; e un albero selvatico non può dare buoni frutti.

44. Si riconosce un albero dal tipo di frutta che produce: infatti i fichi non crescono tra le spine, né lʼuva tra i rovi.

45. Un uomo buono tira fuori il bene dal suo cuore, come da un prezioso tesoro. Un uomo cattivo, invece, tira fuori il male dal suo cuore, come da una riserva di malvagità. Infatti, tutto ciò che trabocca dal cuore affiora dai discorsi.