La Parola è Vita

Luca 5:22-36 La Parola è Vita (PEV)

22. Ma Gesù che conosceva i loro pensieri disse loro: «Perché fate questi ragionamenti?

23-24. Io, il Messia, ho lʼautorità qui sulla terra di perdonare i peccati. Ma parlare è facile, chiunque potrebbe dire, ciò che ho detto. Vi proverò quindi la verità delle mie parole, guarendo questʼuomo». Poi, rivolto al paralitico, comandò: «Raccogli la tua barella e vattene a casa, perché sei guarito!»

25. Immediatamente, sotto gli occhi allibiti dei presenti, lʼuomo si alzò, raccolse la barella e se ne andò a casa, lodando Dio.

26. Tutti quanti furono presi da spavento e timore; e lodavano Dio, ripetendo: «Oggi abbiamo visto cose davvero straordinarie!»

27. Più tardi, mentre Gesù passava per la strada, vide un esattore delle tasse, con la solita reputazione di truffatore, che sedeva dietro il suo banco. Lʼuomo si chiamava Levi. Gesù gli disse: «Vieni e diventa mio discepolo!»

28. Levi balzò in piedi, lasciò tutto e andò con lui.

29. Poco dopo Levi diede un pranzo a casa sua. Gesù era lʼospite dʼonore. Cʼerano anche molti colleghi di Levi, agenti delle tasse, ed altri ospiti.

30. I Farisei e i dottori della legge protestarono vivamente con i discepoli, perché Gesù partecipava a quel banchetto, spalla a spalla con i più noti peccatori.

31. Gesù rispose loro: «Sono i malati che hanno bisogno del medico, non quelli in buona salute!

32. Io sono venuto a chiamare quelli che si sentono peccatori, perché cambino vita, non quelli che si reputano già abbastanza buoni!»

33. I Farisei e i dottori della legge protestarono anche perché i discepoli di Gesù mangiavano e bevevano, anziché digiunare. Dicevano: «I discepoli di Giovanni Battista digiunano spesso e pregano, così fanno anche i nostri discepoli. Perché i tuoi discepoli, invece, mangiano e bevono?»

34. Gesù rispose: «Possibile che si metta a digiunare chi è felice? O pensate, forse, che gli invitati ad un banchetto di nozze se ne stiano a soffrir la fame, mentre festeggiano lo sposo?

35. Ma verrà il momento in cui lo sposo sarà portato via da loro; allora sì che non vorranno più mangiare!»

36. Poi Gesù portò questo paragone: «Nessuno taglia un pezzo di stoffa da un vestito nuovo per rattoppare un vestito vecchio. Non solo sarebbe rovinato lʼindumento nuovo, ma anche il vecchio sarebbe più brutto con una toppa nuova!