La Parola è Vita

Luca 20:11-18 La Parola è Vita (PEV)

11. Allora il padrone mandò un altro servo, ma accadde la stessa cosa; il poveretto fu picchiato e insultato e rimandato indietro a mani vuote.

12. Il padrone volle mandare ancora un terzo uomo, che però subì la stessa sorte degli altri. Anchʼegli fu ferito e cacciato via.

13. “Che posso fare?” si domandò allora il padrone. “Ma sì… manderò il mio carissimo figlio; senzʼaltro avranno rispetto di lui!”

14. Ma quando i contadini videro arrivare il figlio del padrone, dissero: “Questa è lʼoccasione della nostra vita! Quel tipo erediterà la vigna, quando suo padre morirà. Avanti, uccidiamolo, così la proprietà sarà nostra!”

15. Lo trascinarono, quindi, fuori dalla vigna e lo uccisero.Secondo voi, che cosa farà il padrone?

16. Ve lo dico io: verrà, ucciderà quei contadini e affitterà la vigna ad altri». «Non sia mai!» esclamarono i presenti.

17. Gesù li guardò e disse: «Allora che intendono le Scritture, quando dicono: “La pietra scartata dai costruttori è diventata la pietra più importante”?»

18. E aggiunse: «Chi inciamperà in quella pietra sarà frantumato; e quelli su cui cadrà, saranno ridotti in polvere».