La Parola è Vita

Giovanni 9:11-22-23 La Parola è Vita (PEV)

11. Lʼuomo spiegò: «Un tale, che chiamano Gesù, ha fatto del fango e me lo ha spalmato sugli occhi; poi mi ha detto di andare alla vasca di Siloe a lavarmeli per bene. Lʼho fatto ed ora ci vedo!»

12. «Adesso lui dovʼè?» gli chiesero. «Non lo so» rispose lʼuomo.

13. Lo portarono quindi dai Farisei.

14. Il fatto era avvenuto di sabato.

15. Allora i Farisei gli fecero un sacco di domande sullʼargomento. Lʼuomo raccontò: «Mi ha spalmato del fango sugli occhi, mi sono risciacquato e adesso ci vedo!»

16. Alcuni dei Farisei dissero: «Dunque, se questo Gesù lavora di sabato, significa che non è mandato da Dio!»Altri obiettarono: «Ma come potrebbe un peccatore qualsiasi fare dei miracoli di questo genere?» Cʼera così fra di loro un forte contrasto di opinioni.

17. Allora i Farisei si rivolsero al cieco guarito e gli chiesero: «E tu, chi dici che sia quel tale che ti ha guarito?»«Penso che sia un profeta mandato da Dio», rispose lʼuomo.

18. I capi giudei, però, non volevano credere che prima fosse stato cieco, finché non chiamarono i suoi genitori

19. e li interrogarono: «È vostro figlio questo? È nato proprio cieco? Se è così, come mai ora ci vede?»

20. I genitori risposero: «Questo è senzʼaltro nostro figlio nato cieco,

21. ma non chiedeteci come abbia fatto a riacquistare la vista, o chi lʼabbia guarito. È grande abbastanza per spiegarsi da solo. Chiedetelo a lui!»

22-23. Parlavano così, perché avevano paura dei capi giudei. Costoro, infatti, avevano proibito alla gente di dire che Gesù era il Messia, pena la scomunica.