La Parola è Vita

Giovanni 8:37-56 La Parola è Vita (PEV)

37. Lo so che discendete da Abramo, ma intanto cercate di uccidermi, perché il mio messaggio non trova posto nel vostro cuore.

38. Io vi parlo di ciò che ho visto quando ero con mio Padre, ma voi fate ciò che avete imparato dal vostro!»

39. «Nostro padre è Abramo!» ripeterono convinti. «No!» rispose Gesù, «Se foste figli di Abramo, seguireste il suo buon esempio.

40. Invece cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità, che ho conosciuto Dio. Abramo non avrebbe mai fatto nulla di simile!

41. No, voi non vi comportate come lui, ma come il vostro vero padre».«Non siamo mica figli bastardi!» replicarono, «il nostro unico padre è Dio!»

42. Ma Gesù osservò: «Se le cose stanno così, allora, perché non mi amate, visto che sono venuto da voi mandato da Dio? Infatti, non sono qui di mia volontà, ma perché Dio mi ha mandato.

43. Perché non riuscite a capire ciò che vi dico? Non potete, ecco la ragione!

44. Siete degni figli di vostro padre, il diavolo, e vi piace comportarvi come lui! Fin da principio egli fu assassino e odiò la verità, perché in lui non cʼè un briciolo di verità! Quando mente, si trova perfettamente a suo agio, perché è proprio lui il padre delle menzogne!

45. Io invece dico la verità, ecco perché non mi credete!

46. Chi di voi, onestamente, può accusarmi di un solo peccato? Allora, dato che dico la verità, perché non mi credete?

47. Chi ha per padre Dio, ascolta volentieri le sue parole. Voi non lo fate, e ciò prova che non siete suoi figli».

48. «Samaritano! Straniero! Demonio!» urlarono i capi giudei. «Non lʼabbiamo sempre detto tutti che sei indemoniato?!»

49. «No», disse Gesù, «in me non cʼè nessun demonio.Onoro il Padre e voi mi disprezzate.

50. Non sono io che cerco la mia gloria, ma è Dio che la vuole e giudica (quelli che mi respingono).

51. In tutta onestà vi dico questo: chi mi ubbidisce non morirà mai!»

52. Allora i Giudei dissero: «Ora non abbiamo più dubbi che tu sei posseduto da un demonio! Perfino Abramo e i più potenti profeti morirono, tu, invece, dici che chi ti ubbidisce non morirà.

53. Saresti, forse, più importante di nostro padre Abramo, che morì? O dei profeti, che morirono? Ma chi ti credi di essere?»

54. Allora Gesù rispose: «Se cercassi semplicemente il mio successo personale, a che servirebbe? Ma è mio Padre, lo stesso che voi chiamate vostro Dio, che mi glorifica.

55. Voi, però, non lo conoscete nemmeno! Io invece sì, e se dicessi il contrario, sarei un bugiardo come voi! Ma è vero, io lo conosco e gli ubbidisco in tutto e per tutto.

56. Vostro padre Abramo esultò di gioia al pensiero di vedere il giorno del mio trionfo. Lo vide e la sua gioia non conobbe limiti!»