La Parola è Vita

Giovanni 6:30-31-41 La Parola è Vita (PEV)

30-31. Dissero ancora: «Se vuoi che crediamo che tu sei il Messia, devi mostrarci altri miracoli. Che cosa puoi fare tu? I nostri antenati, per esempio, hanno mangiato la manna, mentre erano nel deserto! Quello sì che fu un grande miracolo! Infatti le Scritture dicono: “Mosè diede loro il pane mandato dal cielo”».

32. Gesù precisò: «Non fu Mosè a dare il pane venuto dal cielo, ma mio Padre, lo stesso che ora vi offre il vero pane del cielo.

33. Il vero pane è una persona, colui che Dio ha mandato dal cielo per dare la vita al mondo».

34. «Signore», gli dissero allora, «dacci di questo pane!»

35. Gesù replicò: «Io sono il pane della vita. Chi viene a me, non avrà più fame. Chi crede in me, non avrà più sete.

36. Ma, come vi ho detto prima, il guaio vostro è che, pur avendomi conosciuto, non avete creduto!

37. Ma alcuni verranno da me, quelli che il Padre mi ha dato, ed io non li respingerò mai.

38. Infatti, sono venuto qui dal cielo per fare la volontà di Dio che mi ha mandato, non per seguire la mia strada.

39. E questa è la volontà di Dio Padre: che di tutti quelli che egli mi ha dato non ne perda neppure uno, ma che li risusciti nellʼultimo giorno.

40. Questa è la volontà di mio Padre: che chi conosce il Figlio e crede in lui abbia vita eterna. Ed io lo risusciterò nellʼultimo giorno».

41. Allora i Giudei cominciarono a borbottare: ce lʼavevano con Gesù, perché diceva di essere il pane mandato dal cielo.