La Parola è Vita

Giovanni 6:1-16 La Parola è Vita (PEV)

1. Dopo, aver detto queste cose, Gesù attraversò il mare di Galilea, detto anche lago di Tiberiade.

2-5. Era prossima la Pasqua, festività ebraica. Una immensa folla lo seguiva ovunque per vederlo guarire i malati. Gesù salì sulla montagna e si sedette, attorniato dai discepoli. Ben presto sʼaccorse che moltissime persone stavano salendo da lui.Rivolgendosi a Filippo, gli chiese: «Filippo, dove possiamo comprare del pane per sfamare tutta questa gente?»

6. (Gesù intendeva soltanto mettere alla prova Filippo, perché sapeva già che cosa avrebbe fatto).

7. Filippo rispose: «Ci vorrebbe un capitale soltanto per cominciare!»

8-9. Allora Andrea, fratello di Simon Pietro intervenne: «Cʼè qui un ragazzo con cinque pani dʼorzo e due pesci. Ma a che servono con tutta questa gente?»

10. «Dite a tutti di sedersi», ordinò Gesù. E tutta la gente si sedette sullʼerba. (Cʼerano circa cinquemila persone).

11. Allora Gesù prese i pani, ringraziò Dio, poi cominciò a distribuirli alla folla. Lo stesso fece con i pesci. E tutti mangiarono a sazietà!

12. «Ora raccogliete gli avanzi», ordinò Gesù ai discepoli, «che niente vada sprecato!»

13. Così con gli avanzi riempirono dodici cesti.

14. La gente, rendendosi conto del grande miracolo, cominciò ad esclamare: «È proprio lui il profeta che stavamo aspettando!»

15. Ma quando Gesù sʼaccorse che erano pronti a prenderlo con la forza per farlo loro re, si allontanò da solo e salì più in alto, sui monti.

16. Quella sera, i discepoli scesero sulla spiaggia ad aspettarlo.