La Parola è Vita

Giovanni 5:6-18 La Parola è Vita (PEV)

6. Quando Gesù lo vide, lì sdraiato, e seppe da quanto tempo era malato, gli chiese: «Non vorresti guarire?»

7. «Non posso», rispose lʼuomo, «perché non ho nessuno che mi aiuti a tuffarmi nella vasca, quando lʼacqua è mossa. Ogni volta che cerco di buttarmi cʼè sempre qualcun altro che arriva prima di me».

8. Allora Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua coperta e cammina!»

9-10. Immediatamente lʼuomo guarì, prese la coperta e cominciò a camminare. Era sabato quando Gesù fece questo miracolo, perciò i capi giudei protestarono. Rivolgendosi allʼuomo che era stato guarito, gridarono: «Non puoi lavorare di sabato! È contro la legge portare quella coperta!»

11. «È stato quello che mi ha guarito a dirmi di portarla!» rispose lʼuomo.

12. «E chi sarebbe quello che ti ha detto una cosa del genere?» gli chiesero.

13. Lʼuomo non lo sapeva, perché Gesù si era allontanato tra la folla.

14. Ma, dopo un poʼ, Gesù lo ritrovò nel tempio e gli disse: «Ora che stai bene, non continuare a peccare come prima, che non ti accada anche di peggio!»

15. Allora lʼuomo andò dai capi giudei ad informarli che era stato Gesù a guarirlo.

16. Così essi cominciarono ad accusare Gesù (con lo scopo di farlo condannare a morte), perché guariva i malati di sabato.

17. Ma Gesù disse: «Mio Padre opera senza interruzione, ed io sto seguendo il suo esempio».

18. A queste parole i capi giudei si dettero ancora più da fare per ucciderlo, perché, oltre ad aver disubbidito alla legge sul sabato, aveva parlato di Dio come di suo Padre, considerandosi perciò uguale a lui.