La Parola è Vita

Giovanni 2:2-15 La Parola è Vita (PEV)

2. Cʼerano anche Gesù e i suoi discepoli.

3. Durante il pranzo la scorta di vino si esaurì e la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».

4. «Amata donna», rispose Gesù, «Perché mi coinvolgi? Non è ancora giunta la mia ora».

5. Ma sua madre disse ai servi: «Fate tutto ciò che vi dirà».

6. Cʼerano lì sei recipienti di pietra, che venivano usati durante le cerimonie ebraiche; ognuno conteneva dagli ottanta ai cento litri circa.

7-8. Gesù ordinò ai servi di riempirli dʼacqua fino allʼorlo, poi aggiunse: «Prendetene un poʼ e portatelo al maestro di tavola».

9. Quando il maestro di tavola assaggiò lʼacqua trasformata in vino, non sapendo da dove venisse (naturalmente solo i servi sapevano ciò che era accaduto), disse allo sposo:

10. «Che bontà! Tu sei diverso dagli altri. Di solito tutti offrono prima il vino migliore e dopo, quando gli invitati hanno già bevuto, e non ci fanno più caso, fanno servire le qualità più scadenti. Invece, tu hai tenuto per ultimo il vino migliore!»

11. Questo miracolo a Cana in Galilea, fu la prima dimostrazione pubblica della potenza divina di Gesù. E i discepoli credettero che era davvero lui il Messia.

12. Dopo le nozze, Gesù partì per Cafarnao insieme con sua madre, i suoi fratelli e i discepoli, e si fermò là alcuni giorni.

13. Sʼavvicinava il periodo della Pasqua ebraica e Gesù andò a Gerusalemme.

14. Nel tempio vide i mercanti che vendevano buoi, pecore e colombe per i sacrifici, e i cambiavalute seduti dietro i loro banchi.

15. Con delle corde Gesù fece una frusta e cacciò tutti dal tempio. Spinse fuori le pecore e i buoi, e scaraventò a terra le monete dei cambiavalute, rovesciando i loro tavoli.