La Parola è Vita

Giovanni 11:4-23 La Parola è Vita (PEV)

4. Quando Gesù seppe della cosa, rispose: «Lazzaro non morirà di questa malattia, che servirà, invece, a dare gloria a Dio, perché sia lodato suo Figlio!»

5-6. Nonostante volesse molto bene a Marta, Maria e Lazzaro, Gesù si trattenne dovʼera per altri due giorni, anziché andare subito da loro.

7. Finalmente disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea».

8. «Maestro», osservarono i discepoli, «soltanto pochi giorni fa i capi religiosi giudei volevano ucciderti. E tu ci vuoi tornare?»

9. Gesù rispose: «Ci sono dodici ore di luce al giorno, durante le quali si può camminare con sicurezza, senza inciampare.

10. Di notte, invece, cʼè pericolo di fare un passo falso, perché è buio».

11. Poi aggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma ora vado a svegliarlo!»

12-13. Allora i discepoli, pensando che Gesù dicesse che Lazzaro stava riposando, commentarono: «Meglio così, vuol dire che sta migliorando!» Il Signore, invece, intendeva dire che Lazzaro era morto.

14. Allora disse chiaramente: «Lazzaro è morto!

15. Ma sono contento per voi che non ero là, perché ora avrete unʼaltra occasione per credere in me. Venite, andiamo da lui!»

16. Tommaso, detto «il gemello», disse ai compagni: «Andiamo anche noi a morire con lui!»

17. Quando arrivarono a Betania, seppero che Lazzaro era già stato sepolto da quattro giorni.

18. Betania dista circa tre chilometri da Gerusalemme e

19. molti Giudei erano venuti a fare le condoglianze e a consolare Marta e Maria.

20. Quando Marta sentì che stava arrivando Gesù, gli corse incontro; Maria, invece, rimase a casa.

21-22. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche adesso non è troppo tardi, so che basta che tu glielo chieda, e Dio lo resusciterà!»

23. Gesù le disse: «Tuo fratello vivrà!»