La Parola è Vita

Giovanni 11:35-53 La Parola è Vita (PEV)

35. Allora Gesù pianse.

36. «Erano grandi amici», commentava la gente. «Guardate come gli voleva bene!»

37-38. Ma alcuni di loro aggiunsero: «Se ha guarito un cieco, perché non ha fatto in modo che Lazzaro non morisse?!» Gesù si sentì di nuovo turbato. Arrivarono alla tomba, una grotta chiusa da una grossa pietra rotonda.

39. «Spostate la pietra!» ordinò Gesù.A queste parole Marta, la sorella del morto, obiettò: «Signore, è morto già da quattro giorni, ormai puzza!»

40. Ma Gesù replicò: «Marta, non ti ho detto che se crederai, vedrai la gloria di Dio?»

41. Levarono, quindi, la pietra. Allora Gesù alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, grazie di avermi ascoltato!

42. Tu mi ascolti sempre, lo so, ma lʼho detto per tutte le persone qui presenti, perché credano che sei stato tu a mandarmi».

43. Poi gridò: «Lazzaro, vieni fuori!»

44. E Lazzaro uscì: tutto fasciato, con la faccia coperta da un sudario. Gesù disse loro: «Toglietegli le bende e lasciatelo andare!»

45. A questo miracolo, molti Giudei che avevano seguito Maria, credettero in lui.

46. Altri, invece, andarono dai Farisei a riferire lʼaccaduto.

47. Allora i capi sacerdoti e i Farisei si riunirono a consiglio per discutere la situazione. «Che facciamo?» si chiedevano. «Questʼuomo fa molti miracoli!

48. Se lo lasciamo fare, tutta la popolazione lo seguirà, allora lʼesercito romano verrà a sterminarci e a occupare il nostro paese!»

49. Uno di loro, Caifa, quellʼanno in carica di sommo sacerdote, disse: «Stupidi idioti!

50. Che sia lui solo a morire per tutti! Perché mai dovrebbe finire in rovina tutta la nazione?»

51. La profezia che Gesù doveva morire per tutti venne pronunciata da Caifa in veste di sommo sacerdote. Ciò che disse fu per ispirazione, non frutto di una sua personale riflessione.

52. Così fu predetto che la morte di Gesù non sarebbe stata soltanto a favore dʼIsraele, ma di tutti i figli di Dio sparsi nel mondo.

53. Da quel momento in poi i capi giudei si dettero da fare per ucciderlo.