La Parola è Vita

Giovanni 10:5-18 La Parola è Vita (PEV)

5. Certamente non seguiranno un estraneo, anzi scapperanno, perché non ne riconoscono la voce».

6. Quelli che ascoltavano questa parabola di Gesù, non riuscivano a capirne il significato.

7. Gesù, allora, spiegò: «Per la verità, io sono la porta per le pecore.

8-9. Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono ladri e assassini, ma le pecore non li hanno ascoltati. Proprio così, io sono la porta. Chi passerà da questa porta, sarà salvato. Potrà entrare e uscire e trovare verdi pascoli.

10. Il ladro viene per rubare, ammazzare, distruggere. Io, invece, sono venuto per dar loro la vita in grande abbondanza.

11. Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la vita per le sue pecore.

12. Un dipendente, quando vede avvicinarsi un lupo, scappa a gambe levate e lascia le pecore indifese. Che gliene importa di loro? Non sono mica sue! Così il lupo assale il gregge, prende alcune pecore, mentre altre scappano.

13. È naturale che il dipendente se la dia a gambe, perché lavora per soldi e quindi le pecore non gli stanno a cuore.

14. Io, invece, sono il buon pastore, conosco le mie pecore e loro mi conoscono,

15. proprio come mio Padre conosce me ed io conosco lui; e per le pecore do la vita.

16. In un altro ovile ho altre pecore da guidare. Anchʼesse daranno ascolto alla mia voce, e allora ci sarà un solo gregge con un solo pastore.

17. Il Padre mi ama, perché sacrifico la mia vita, per riprenderla poi di nuovo.

18. Nessuno può togliermela; sono io che la offro di mia iniziativa, perché ho il diritto e il potere di offrirla e riprenderla, quando mi pare. Il Padre stesso mi ha dato questo ordine».