La Parola è Vita

Giacomo 2:1-12 La Parola è Vita (PEV)

1. Fratelli miei, voi che credete nel nostro glorioso Signore Gesù Cristo, non fate preferenze personali.

2. Poniamo il caso che entri nella vostra chiesa un uomo con abiti di lusso e anelli dʼoro; e che entri anche un povero vestito male.

3. Ora, se coprite dʼattenzioni il ricco, dandogli il posto migliore, ma dite al povero: «Tu stai lì in piedi, oppure siedi qui in terra, vicino al mio sgabello»,

4. non fate forse, dentro di voi, delle differenze e giudicate secondo cattivi pensieri?

5. Ascoltate, cari fratelli: Dio ha scelto quelli che sono poveri agli occhi del mondo per farli diventare ricchi di fede ed eredi del Regno dei Cieli, quel regno che egli ha promesso a tutti quelli che lʼamano.

6. Eppure, dei due forestieri, voi avete disprezzato il povero! Non vi rendete conto che di solito sono proprio i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano in tribunale?

7. E troppo spesso sono proprio loro che bestemmiano Gesù Cristo, di cui voi portate il bel nome!

8. Una cosa è certa: è bene che obbediate alla legge regale, così come la presenta la Scrittura: «Ama il prossimo tuo come te stesso».

9. Se invece fate delle distinzioni personali, disobbedite a questo comandamento e commettete peccato.

10. Chi osserva tutte le leggi di Dio, ma manca anche soltanto in un punto, si rende colpevole come se avesse violato tutta quanta la legge.

11. Perché Dio, che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere». Ora, se tu non commetti adulterio, ma poi uccidi qualcuno, sei colpevole nei confronti di tutta la legge di Dio.

12. Pur essendo liberi di scegliere, voi dovrete essere giudicati, perciò badate bene a quello che fate e pensate;