La Parola è Vita

Galati 3:19-28 La Parola è Vita (PEV)

19. Perché, allora, furono date le leggi di Dio (i dieci comandamenti)? Furono aggiunte alla promessa per mettere in evidenza quanto sono colpevoli gli uomini che le infrangono. Ma questo sistema basato sulla legge doveva durare soltanto fino allʼarrivo di Cristo, il Figlio a cui era stata fatta la promessa di Dio. Cʼè anche unʼaltra differenza: Dio diede agli angeli le sue leggi da consegnare a Mosè, il quale, a sua volta, le diede al popolo.

20. Invece, quando Dio fece la sua promessa ad Abramo, la fece di persona, senza angeli, né altri intermediari.

21-22. Dobbiamo dire allora che la legge è contraria alle promesse di Dio? Certamente no! Infatti, se potessimo essere salvati per mezzo delle sue leggi, Dio non avrebbe dovuto darci un modo diverso per liberarci dalla morsa del peccato, del quale, secondo le Scritture, siamo tutti prigionieri. Il solo modo per uscirne è per mezzo della fede in Gesù Cristo; il bene promesso, la salvezza, è offerto a tutti quelli che credono in lui.

23. Prima della venuta di Cristo eravamo tutelati dalla legge, tenuti come in una custodia di protezione, in attesa di quella fede nel Salvatore che doveva essere rivelata.

24. Possiamo metterla anche in un altro modo: le leggi che Dio dette a Mosè ci hanno fatto da maestro e guida, finché non è venuto Cristo che ci ha riconciliati con Dio per mezzo della nostra fede.

25. Ma ora che Cristo è venuto, non abbiamo più bisogno di quelle leggi che ci guidino e ci portino da lui,

26. perché ora siamo tutti figli di Dio, grazie alla fede in Gesù Cristo.

27. Difatti, voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.

28. Non ha più importanza allora essere Ebreo o pagano, schiavo o libero e neppure uomo o donna, perché, uniti a Cristo, siete tutti un solo essere.