La Parola è Vita

Filippesi 3:5-11 La Parola è Vita (PEV)

5. Perché sono stato circonciso quando avevo otto giorni e sono un vero Israelita, nato in una famiglia della tribù di Beniamino. Perciò, se cʼè un vero Ebreo, quello sono io! Cʼè di più, appartenevo alla setta dei Farisei, che osserva strettamente tutte le leggi e le tradizioni ebraiche;

6. e per quanto riguarda la mia sincerità, ci credevo talmente che ho perseguitato in tutti i modi la Chiesa e mi consideravo giusto, perché cercavo di osservare le regole e i precetti ebraici nei minimi particolari.

7. Ma tutte queste cose, che una volta ritenevo molto importanti, le considero soltanto un danno, ora che fondo la mia fede e la mia speranza soltanto in Cristo.

8. Anzi, per la verità, considero qualsiasi altra cosa un danno rispetto al vantaggio immenso di conoscere Gesù Cristo, il mio Signore. Ho rinunciato a tutte queste cose, considerandole come spazzatura, per poter avere Cristo

9. ed essere unito a lui nella salvezza. Non quella salvezza che si cerca di ottenere con un buon comportamento o con lʼubbidienza alle leggi di Mosè, ma quella che si ottiene per mezzo della fede in Cristo, perché Dio ci rende giusti ai suoi occhi soltanto se abbiamo fede in Cristo.

10. Mi sono disfatto di qualsiasi altra cosa: è stato lʼunico modo valido per poter conoscere fino in fondo Cristo e la potenza della sua resurrezione, e scoprire che cosa significa soffrire e morire unito a lui,

11. per giungere anchʼio alla nuova vita con la resurrezione dai morti.