La Parola è Vita

Filemone 1:8-9-17 La Parola è Vita (PEV)

8-9. Ora voglio chiederti un favore. Con lʼautorità che Cristo mi ha dato, potrei facilmente ordinarti di fare ciò che è tuo dovere, ma ti voglio bene e preferisco soltanto pregarti. Io, Paolo, vecchio e ora anche in prigione per amore di Gesù Cristo,

10. ti chiedo un favore per Onèsimo, che ora è come un figlio per me, dopo che lʼho portato al Signore durante la mia prigionia.

11. È quellʼOnèsimo (il cui nome significa «utile») che in passato non ti è stato davvero utile, ma ora può esserlo, sia a te che a me.

12. Te lo rimando, e con lui ti mando una parte di me.

13. Avrei voluto tenerlo con me, perché mi fosse dʼaiuto al posto tuo, ora che sono qui in prigione per aver predicato il Vangelo,

14. ma non voglio che tu ti senta obbligato ad essere generoso, ma che tu agisca spontaneamente.

15. Forse Onèsimo è stato lontano da te per un poʼ di tempo, perché ora tu possa riaverlo con te per sempre;

16. non più soltanto come schiavo, ma molto di più, come un fratello. Onèsimo è molto caro a me, è vero, ma ancor di più deve esserlo a te, perché ora non è soltanto un tuo schiavo, ma anche un tuo fratello in Cristo.

17. Se mi consideri davvero tuo amico, riservagli la stessa accoglienza che faresti a me, se venissi a trovarti.