La Parola è Vita

Efesini 4:7-19 La Parola è Vita (PEV)

7. Eppure Cristo ha dato a ciascuno di noi la grazia sotto forma di doni diversi, nella misura che egli stesso ha stabilito.

8. A ciò si riferisce il salmista, quando dice: «Quando sei salito in alto, o Signore, hai portato con Te folle di prigionieri e hai preso doni fra gli uomini».

9. Notate, dice: Cristo «è salito» in cielo. Questo significa che prima dovette scendere, giù nelle parti inferiori della terra.

10. Chi è disceso è lo stesso che e salito al di sopra di tutti i cieli allo scopo di completare ogni cosa con la sua presenza.

11. Ebbene, è proprio lui che ha dato diversi doni agli uomini: alcuni hanno ricevuto la particolare capacità di essere apostoli, altri il dono della profezia, altri ancora quello di portare la gente a Cristo, aiutandola ad avere lui come proprio Salvatore; altri, invece, hanno il dono di prendersi cura di quelli che appartengono a Dio, proprio come fa un pastore con le pecore, guidandoli e insegnando loro le vie del Signore.

12. Come mai Cristo ci dà queste particolari capacità di fare bene certe cose? Perché così noi, che apparteniamo a Dio, ci perfezioniamo nel servizio che facciamo per lui, rendendo forte la Chiesa, il corpo di Cristo,

13. finché tutti non saremo arrivati allʼunità con la stessa fede e la stessa piena conoscenza del nostro Salvatore, il Figlio di Dio. Così raggiungeremo una maturità completa, allʼaltezza della perfetta grandezza di Cristo.

14. Allora non saremo più come bambini, sempre pronti a cambiare idea da un momento allʼaltro, perché qualcuno ci ha ingannato o ci ha mentito con astuzia, facendoci cadere in errore.

15-16. Vivremo, invece, nella verità e nellʼamore; così sotto ogni aspetto ci avvicineremo sempre più a Cristo, che è il capo del suo corpo, la Chiesa. Sotto la sua guida tutto il corpo ben collegato e tenuto unito dalle giunture starà bene, ben proporzionato e armonioso, grazie al contributo di ogni singola parte. Da Cristo, in proporzione allʼattività di ogni parte, tutto il corpo riceverà quella forza che lo fa crescere nellʼamore.

17. Vi prego, dunque, anzi vi scongiuro nel nome del Signore: non vivete più come quelli che non credono in Dio, con i loro pensieri vuoti e confusi!

18. Essi sono lontani da Dio, perché non hanno voluto saperne di lui, perciò non possono capire le sue vie.

19. A loro ormai non importa più che cosa sia giusto o sbagliato; si sono abbandonati al vizio fino a commettere ogni genere di sconcezza per i loro desideri incontentabili.