La Parola è Vita

Ebrei 7:1-9 La Parola è Vita (PEV)

1. Questo Melchisedek era re della città di Salem, sacerdote del Dio Altissimo. Quando Abramo tornò, dopo aver vinto una grande battaglia contro molti re, Melchisedek gli andò incontro e lo benedisse.

2. Allora Abramo prese la decima parte di tutto ciò che aveva vinto in battaglia e la diede a Melchisedek.Il nome Melchisedek significa innanzitutto il re della giustizia, poi è anche il re della pace, dal nome della sua città, Salem, che significa «pace».

3. Nella Bibbia non si parla né di suo padre, né di sua madre, né dei suoi antenati; né della sua nascita, né della sua morte.Fatto simile al Figlio di Dio, egli rimane sacerdote per sempre.

4. Considerate ora la grandezza di Melchisedek:a) Perfino il patriarca Abramo, il più onorato fra tutti i prescelti da Dio, diede a Melchisedek la decima parte del bottino conquistato in battaglia.

5. Si potrebbe capire il gesto di Abramo, se Melchisedek fosse stato un sacerdote giudeo.Infatti, più tardi, il popolo di Dio fu obbligato per legge a dare la decima parte dei propri beni ai suoi sacerdoti, in quanto parenti.

6. Melchisedek, invece, non apparteneva alla loro stirpe, eppure Abramo gli diede la decima parte di ciò che aveva.b) Melchisedek impartì la benedizione al potente Abramo

7. e, come tutti sanno, la persona che ha il potere di benedire è sempre più grande di chi riceve la sua benedizione.

8. c) I sacerdoti giudei che ricevono la decima parte di tutto sono dei semplici mortali, qui, invece, la Scrittura ci dice che chi prese la decima parte, ossia Melchisedek, vive in eterno (è come se Dio testimoniasse che egli è ancora vivente, visto che nulla è menzionato nella Scrittura della sua morte).

9. d) si potrebbe perfino dire che lo stesso Levi, capostipite di tutti i sacerdoti giudei (e cioè di tutti quelli che ricevono le decime), abbia pagato la decima a Melchisedek per mezzo di Abramo.