La Parola è Vita

Ebrei 2:7-18 La Parola è Vita (PEV)

7. Ci hai affidato tutto ciò che hai creato,

8. dandoci autorità su tutte le cose».Dicendo «tutte le cose» si intende che non è stato lasciato niente che non gli sia sottomesso.Tuttavia, finora non abbiamo ancora visto realizzarsi tutto questo,

9. ma ben vediamo Gesù, che per un certo tempo fu di poco inferiore agli angeli. Lo vediamo coronato da Dio di gloria e onore, perché ha patito la morte per noi. Sì, grazie alla immensa bontà di Dio, Gesù ha subito la morte per il bene di tutti.

10. Infatti era giusto che Dio, Creatore di ogni cosa per la sua gloria, volendo portare in cielo molti suoi figli, permettesse a Gesù di soffrire, perché la sofferenza facesse di lui il perfetto capo che li guida verso la salvezza.

11. Noi, resi santi da Gesù, ora abbiamo il suo stesso Padre. Questa è la ragione per cui Gesù non si vergogna di chiamarci fratelli.

12. Infatti egli dice: «Parlerò di Dio, mio Padre, ai miei fratelli, e insieme canteremo le sue lodi».

13. E ancora: «Io confiderò in Dio». E più oltre: «Eccoci, io e i figli che Dio mi ha dato».

14. Siccome noi, figli di Dio, siamo esseri umani, fatti di carne e sangue, anche Gesù divenne carne e sangue, nascendo come essere umano, perché soltanto così poteva morire per distruggere il diavolo che ha potere sulla morte.

15. Soltanto così ha potuto liberare quelli che, per paura della morte, vivevano tutta la vita come schiavi.

16. Noi tutti sappiamo che Gesù non viene in aiuto a degli angeli, ma ad esseri umani, discendenti dʼAbramo.

17. Per questo fu necessario che Gesù fosse come noi, suoi fratelli, per poter diventare davanti a Dio il nostro sommo sacerdote, misericordioso verso di noi e fedele a Dio fino a pagare per i peccati del popolo.

18. Il fatto che egli stesso sia stato tentato ed abbia sofferto lo mette in grado di capirci quando soffriamo, e di aiutarci quando siamo tentati.