La Parola è Vita

Ebrei 11:30-40 La Parola è Vita (PEV)

30. Fu per fede che caddero le mura di Gerico, dopo che gli Israeliti ebbero girato attorno alla città per sette giorni, come Dio aveva loro ordinato.

31. Per fede, perché credeva in Dio e nella sua potenza, Raab, la donna di malaffare, non morì come gli altri suoi concittadini che si erano ribellati a Dio, perché aveva fatto buona accoglienza agli esploratori mandati dagli Israeliti.

32. Ebbene, che devo dire di più? Ci vorrebbe troppo tempo se volessi parlarvi della fede di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e di tutti gli altri profeti.

33. Tutte queste persone ebbero fede in Dio e, per questo, vinsero battaglie, conquistarono regni, esercitarono la giustizia, videro avverarsi le promesse di Dio, scamparono illesi dalle fauci dei leoni,

34. riuscirono a spegnere fuochi violenti e sfuggirono alla lama delle spade. Altri ancora trovarono forza nel momento della debolezza, diventarono valorosi in guerra e misero in fuga eserciti stranieri.

35. Per fede, alcune donne riebbero i loro morti, resuscitati. Altri, invece, furono torturati a morte, rifiutando lʼofferta di essere liberati, certi che dopo sarebbero resuscitati ad una vita migliore.

36. Alcuni furono derisi, frustati, incatenati e gettati in prigione.

37-38. Altri furono massacrati, a colpi di pietre, segati in due o uccisi con la spada. Altri ancora, coperti di pelli di pecora o di capra, vagarono qua e là per deserti e montagne, nascondendosi nelle tane e nelle caverne. Affamati, ammalati, mancanti di tutto, maltrattati, troppo buoni per questo mondo!

39. E tutti questi uomini, pur essendo riconosciuti giusti da Dio per la loro fede, non hanno ottenuto tutto ciò che Dio aveva loro promesso.

40. Il Signore, infatti, aveva in vista per noi qualcosa di meglio: essi non dovevano raggiungere la mèta perfetta senza di noi.