21. Perché vi lasciate dire: «Questo non si può prendere, quello non si può assaggiare, o questʼaltro non si può toccare?»
22. Questi precetti non sono né più né meno che insegnamenti umani, destinati a scomparire con lʼuso.
23. È vero che tali regole possono anche sembrare sagge perché, oltre a richiedere grande devozione, umiliano e fanno soffrire il corpo, ma in realtà non servono a niente per dominare i pensieri e i desideri carnali. Anzi, servono soltanto a renderci orgogliosi.