La Parola è Vita

Atti 9:7-16 La Parola è Vita (PEV)

7. Gli uomini che erano con Saulo rimasero senza parole per la sorpresa, perché sentivano bene la voce, ma non vedevano nessuno.

8-9. Saulo si alzò da terra, e, quando aprì gli occhi sʼaccorse dʼessere cieco. Allora fu portato per mano a Damasco, dove rimase tre giorni, completamente cieco, senza mangiare né bere.

10. In quel periodo viveva a Damasco un cristiano, un certo Ananìa. Durante una visione, il Signore lo chiamò: «Ananìa!»«Eccomi, Signore!» rispose lui.

11. «Vai per la strada chiamata “Dritta”», proseguì il Signore, «troverai la casa di un certo Giuda. Chiedi di Saulo di Tarso. Sta pregando proprio ora, perché

12. gli ho mostrato in visione un uomo di nome Ananìa che va ad imporgli le mani, perché recuperi la vista!»

13. «Ma Signore», obiettò Ananìa, «ho sentito raccontare da molti quanto male abbia fatto questʼuomo ai credenti di Gerusalemme!

14. So anche che è stato autorizzato dai capi sacerdoti ad arrestare qui tutti quelli che invocano il tuo nome!»

15. Ma il Signore disse: «Vai a fare ciò che tʼho detto. Perché Saulo è lo strumento che ho scelto, per portare il messaggio agli stranieri, ai re e al popolo dʼIsraele.

16. Io stesso gli mostrerò quanto dovrà soffrire per amor mio!»