La Parola è Vita

Atti 9:15-27 La Parola è Vita (PEV)

15. Ma il Signore disse: «Vai a fare ciò che tʼho detto. Perché Saulo è lo strumento che ho scelto, per portare il messaggio agli stranieri, ai re e al popolo dʼIsraele.

16. Io stesso gli mostrerò quanto dovrà soffrire per amor mio!»

17. Così Ananìa andò, e trovò Saulo su cui pose le mani, dicendo: «Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparso per strada, mi ha mandato da te, perché tu sia pieno di Spirito Santo e recuperi la vista!»

18. In quel momento fu come se delle scaglie cadessero dagli occhi di Saulo, che allʼistante recuperò la vista. Egli si fece subito battezzare e,

19. dopo aver mangiato, riacquistò le forze. Rimase alcuni giorni a Damasco con i credenti,

20. e subito dopo si mise a predicare nelle sinagoghe il Vangelo di Gesù, figlio di Dio.

21. Tutti quelli che lʼudivano restavano di stucco. «Ma non è quello che a Gerusalemme perseguitava così spietatamente proprio i seguaci di Gesù?» si chiedevano. «Pensavamo fosse venuto qui per arrestare tutti i cristiani e portarli in catene dai capi sacerdoti!»

22. Mentre predicava, il fervore di Saulo aumentava sempre più, e confondeva i Giudei di Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.

23. Trascorsi molti giorni, i capi giudei si misero dʼaccordo per ucciderlo,

24. ma Saulo fu informato del loro piano. Per riuscire ad ammazzarlo, i Giudei facevano perfino la guardia alle porte della città, giorno e notte.

25. Ma una notte alcuni credenti presero Saulo e lo calarono in una cesta giù dal muro di cinta.

26. Giunto a Gerusalemme, Saulo cercava di unirsi ai discepoli di Gesù, ma tutti avevano paura di lui, perché non potevano credere che fosse davvero convertito.

27. Allora Bàrnaba lo portò dagli apostoli e raccontò loro come Saulo avesse visto il Signore sulla via di Damasco, ciò che il Signore gli aveva detto e come predicava con fervore nel nome di Gesù.