La Parola è Vita

Atti 4:14-30 La Parola è Vita (PEV)

14. Vedendo poi, lì in piedi, vicino a loro quellʼuomo che era stato guarito, non sapevano proprio che cosa rispondere.

15. Allora fecero uscire Pietro e Giovanni dalla camera del consiglio e si misero a discutere tra loro.

16. «Che ne facciamo di questi uomini?» si chiedevano. «Non possiamo certo negare che abbiano compiuto un grande miracolo, tutta Gerusalemme ne è al corrente!

17. Forse, possiamo vietare loro di fare propaganda. Dobbiamo proibire loro con severe minacce, di parlare ancora di Gesù, così la cosa non si diffonderà ancora di più».

18. Perciò, dopo averli richiamati, ordinarono loro di non parlare più di Gesù, e tanto meno di insegnare nel suo nome.

19. Ma Pietro e Giovanni risposero: «Decidete voi stessi che cosʼè più giusto davanti a Dio: obbedire a voi, oppure a Lui?

20. Come facciamo a non parlare delle cose meravigliose che abbiamo visto e udito da Gesù?»

21. Allora quelli li minacciarono di nuovo poi finalmente li lasciarono andare, perché non sapevano come punirli senza provocare una rivolta. Tutti, infatti, glorificavano Dio per il miracolo avvenuto:

22. la guarigione di un uomo zoppo da quarantʼanni.

23. Appena liberi, Pietro e Giovanni ritornarono dagli altri discepoli, a cui riferirono ciò che avevano detto i capi sacerdoti e gli anziani.

24. Dopo averli ascoltati, tutti i credenti pregarono insieme:«O Signore, sei tu che hai creato il cielo e la terra, il mare e tutte le cose che essi contengono.

25-26. Sei tu, che per mezzo dello Spirito Santo parlasti per bocca di Davide, nostro antenato e tuo servo. Tu stesso gli hai fatto dire: “Perché si agitano le nazioni? Perché i popoli perdono tempo in progetti inutili? I re della terra si preparano alla battaglia; i governanti complottano contro il Signore e contro il suo Consacrato.” Ecco,

27. questo è ciò che sta succedendo oggi in questa città! Infatti Erode, Ponzio Pilato, tutti i Romani e il popolo dʼIsraele si sono uniti contro Gesù, il tuo Santo Servo.

28. Hanno fatto ciò che tu, o Signore, nella tua saggezza e potenza, avevi stabilito che avvenisse.

29. Ma ora, o Signore, considera le loro minacce e concedi a noi, tuoi servi, di annunciare la tua parola con grande coraggio.

30. Stendi la tua mano per guarire e perché si facciano miracoli e prodigi nel nome del tuo Santo Servo: Gesù!»