La Parola è Vita

Atti 27:19-28 La Parola è Vita (PEV)

19. Il terzo giorno, gettarono via con le proprie mani anche le attrezzature.

20. Per molti giorni non riuscimmo a vedere né sole né stelle e la terribile tempesta continuava a infuriare su di noi sempre più forte. Avevamo perduto ormai ogni speranza di salvarci.

21. Nessuno mangiava da molto tempo. Finalmente Paolo si alzò fra i compagni di viaggio e disse: «Amici, dovevate darmi ascolto e non partire da Creta; avreste evitato tutto questo pericolo e questo danno!

22. Ma, coraggio! Nessuno di voi ci lascerà la pelle, soltanto la nave andrà perduta!

23. Questa notte, un angelo di Dio, che io servo e al quale appartengo, mi è apparso e mi ha detto:

24. “Non avere paura Paolo! Tu dovrai essere processato davanti a Cesare! Cʼè di più, Dio ha ascoltato la tua richiesta e salverà tutti quelli che navigano con te.”

25. Perciò, fatevi coraggio! Io credo in Dio: sono sicuro che accadrà come lui mi ha detto!

26. Andremo a finire su qualche isola».

27. Verso la mezzanotte della quattordicesima notte di tempesta, sbattuti qua e là in mezzo al mare, i marinai ebbero lʼimpressione che la terra fosse vicina.

28. Gettarono lo scandaglio e rilevarono circa quaranta metri di profondità. Un poʼ più avanti, scandagliando di nuovo, misurarono circa trenta metri.