La Parola è Vita

Atti 24:3-13 La Parola è Vita (PEV)

3. riconosciamo con profonda gratitudine che tu hai dato a noi Giudei pace e tranquillità, per non parlare delle riforme che hai fatto per il bene di questa nazione.

4. Ma non voglio annoiarti, e ti chiedo soltanto un momento di attenzione per presentarti i nostri capi dʼaccusa contro questʼuomo.

5. Secondo il nostro parere, costui è un individuo pericoloso. Provoca rivolte fra tutti i Giudei sparsi nel mondo.

6. È capo della setta dei Nazareni, ed ha perfino tentato di profanare il tempio, perciò noi lo abbiamo arrestato.Gli avremmo dato ciò che si merita,

7. ma è intervenuto Lisia, tribuno della guarnigione, e ce lʼha tolto di mano,

8. dicendo che deve essere giudicato secondo la legge romana. Interrogalo tu stesso e saprai direttamente da lui che le nostre accuse rispondono a verità!»

9. Tutti gli altri Giudei si unirono a Tertullo, dicendo che le cose stavano proprio così.

10. Poi fu la volta di Paolo. Il governatore gli fece cenno di alzarsi e parlare.Paolo cominciò: «So bene, signore, che già da molti anni tu governi questo paese, perciò parlo in mia difesa con maggior fiducia.

11. Non ti ci vuole molto per sapere che sono arrivato a Gerusalemme soltanto dodici giorni fa per adorare Dio nel tempio.

12. Nessuno mi ha mai visto provocare rivolte, né alla sinagoga, né per le strade della città.

13. Perciò questi uomini non possono provarti le cose di cui ora mi accusano.